L’equilibrio di Yin e Yang
Agopuntura e shiatsu sono terapie olistiche che considerano la persona nell'unitarietà di Corpo, Mente, Spirito. Indagano sull'origine dello squilibrio energetico che è causa di disturbi e malattie e, nella maggior parte dei casi non tendono a focalizzarsi sul sintomo stesso.
L' Universo, la Terra, l'Uomo e ogni Essere vivente in nautra è l'espressione dell'energia che si manifesta grazie alla forza di trasformazione e mutamento dell'energia vitale: il Qi, riuscendo a fluire ovunque grazie all'attività dinamica di due forze: lo Yin e lo Yang.
E' un concetto taoista che non separa la causa dall'effetto, l'una si trasforma nell'altra in una metamorfosi continua, è il movimento vitale. Yin e Yang rappresentano i processi umani: la gioventù (Yang) è come un leprotto: veloce, curiosa, leggera; l'età più matura (Yin) è una bella tartaruga: lenta, saggia, pesante, attenta.
Non è un concetto così semplice da capire, perchè non sottostà a regole fisse, concrete; tutto dipende dal punto di vista della persona in relazione a ciò che si trova di fronte in quel determinato momento, nulla è assoluto. Dipende... tutto dipende!
Per la rana nello stagno del tempio
i gambi di loto sono alti.
Per gli Dei del monte Everest
un elefante è piccolo.
(Poesia Taoista)
Ecco alcune terapie:
Non esiste una SOLA agopuntura, esistono differenti approcci: cinese, coreana, vietnamita, giapponese, ecc., che comunque fondano le loro radici nella Medicina Cinese.
Efficacia dell'agopuntura secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità):
Terapia del dolore: periartriti, artrite reumatoide, dolori post-operatori, osteoartrosi, lombosciatalgie, ecc.
Disturbi neurologici: cefalee, emicranie, nevralgie, vertigini, paresi, emiplegie da ictus cerebrale, ecc.
Disturbi di pertinenza otorinolaringoiatrica: otiti, sinusiti, acufeni, riniti, ecc.
Disturbi dermatologici: herpes, congiuntiviti dermatiti, ecc.
Disturbi polmonari: asma bronchiale
;Disturbi digestivi: disfagie, colite spastica diarrea, disfunzioni intestinali, nausea e vomito anche post-chemioterapico
;Disordini ematologici: leucopenia post-chemioterapia
Disturbi dell’apparato urogenitale: ritenzione urinaria, incontinenza urinaria, impotenza sterilità, ecc.
Disturbi cardiovascolari: cardiopalmo, ipertensione arteriosa, aritmie
Disturbi ginecologici: dismenorrea, dolori mestruali, sindrome premestruale, vampate di calore da post-menopausa o da trattamenti endocrini nelle neoplasie mammarie, induzione di gravidanza, nausea e vomito gravidico
Lo shiatsu è l'arte della stimolazione energetica eseguita effettuando pressioni e stiramenti lungo i meridiani dell'agopuntura. In questa tecnica giapponese sono racchiusi i principi e la saggezza della millenaria medicina cinese dalla quale, questa terapia trae origine.
Esistono molti stili di shiatsu, ogni Maestro, secondo la più antica tradizione per tutte queste discipline, applica ed insegna la sua tecnica personale. Io ho avuto la fortuna di incontrare e ricevere direttamente gli insegnamenti di Hiroshi Nozaki e Rei Inoue.
Il principale scopo del trattamento è sicuramente quello di sbloccare o attivare l'innato meccanismo di autoguarigione che è presente in ognuno di noi, per sentirsi bene ed in armonia con il nostro essere più profondo e con il nostro corpo, ricordando che l'uno non sussiste senza l'altro. Come vedete, non si parla di “massaggio” bensì di “trattamento”, proprio per il fatto che si effettua un lavoro a livello “energetico” e non solo fisico.
"Se vogliamo assicurare la nostra salute fisica e mentale esiste la possibilità di diventare il migliore medico di se stessi. Questa via di felicità e di buona salute è aperta a tutti noi"
Pensiero di Hiroshi Nozaki
La Moxibustione è la più antica delle tecniche della medicina cinese, deriva dalla parola giapponese "Moe Kusa = Erba che brucia", conosciuta anche con il termine cinese "Cau = lavorare con il fuoco senza fiamma".
Segue gli stessi principi dell'agopuutura, invece degli aghi si utilizza il calore prodotto dalla lana di moxa ottenuta dalle foglie essicate e triturate di Artemisia, questi “bastoncini magici del tuono e del fuoco”, come vengono chiamati in cinese, attraverso il calore stimolano il flusso energetico laddove è necessario.
Esistono diversi tipi di applicazione, quella diretta o indiritta a seconda della zone e del problema da trattare.
La coppettazione può sembrare una terapia di moda attuale, ma si tratta di un'antichissima tecnica già utilizzata dagli Egizi, Cinesi e nel Medio Oriente.
Attraverso l'utilizzo di apposite coppette su determinati punti del corpo, viene generato un vuoto, creando un vero e proprio effetto "ventosa".
Questo risucchio particolare permette lo scambio di energia tra i diversi strati del corpo, stimolando così il processo di guarigione. Infatti, dal momento in cui viene posizionata la coppetta, questa straordinaria forza energetica viene liberata, creando movimento e generando del carlore, che a sua volta tenderà ad accellerare lo scambio, innescando così una catena di maggiore comunicazione fra tessuti, canali e organi.
La coppettazione è particolarmente efficace quando un patogeno esterno si trova ancora nell'area energetica più superficiale del corpo, ovvero il nostro livello protettivo, difensivo.
Il principio è sempre lo stesso, rimuovere gli agenti patogeni esterni dagli strati più profondi del corpo e ripristinare la circolazione del Qi, del sangue, dei fluidi. È molto indicata per i dolori alla schiena e spalle, per problemi respiratori e influenze stagionali.
Possibili segni:
Dopo il trattamento, sulle zone dove sono state applicate le coppette, tenderanno a formarsi dei segni rosso-violacei che normalmente spariscono dopo pochi giorni, a dipendenza della persona e dall'intesità del trattamento.
Nato in Giappone, il Kinesiotaping (neurotaping, o altri nomi simili) è un bendaggio adesivo terapeutico, un utile strumento da integrare con le altre terapie. Si utilizzano cerotti particolari (con un'elaticità simile a quella della nostra pelle) che non contengono alcun principio attivo,esercitano unicamente un'azione di tipo meccanico, in base alla posizione, alla direzione e alla tensione sono in grado di inibire o stimolare il muscolo, creando quello spazio nei tessuti che favorisce il metabolismo cellulare e la risuzione degli edemi.
Ha il vantaggio di non bloccare il movimento, bensì di guidarlo funzionalmente, permettendo di mantenere l'effetto terapeutico più a lungo.
Questi gli effeti più significativi: diminuire il dolore, inibire o faciltare a livello muscolare, drenare (circolazione sanguigna e linfatica